Le conseguenze della c.d. usura sopravvenuta

Per la qualificazione di un tasso come usurario occorre fare applicazione dell’art. 644 c.p., tenendo conto del momento in cui gli interessi sono convenuti, indipendentemente dal momento del loro pagamento. Di conseguenza, allorché il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, nel corso dello svolgimento del rapporto, la soglia dell’usura come determinata in […]

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Opposizione a decreto ingiuntivo: la posizione processuale delle parti è invertita

L’opposizione a decreto ingiuntivo introduce un giudizio di cognizione, che segue le regole del giudizio ordinario, secondo il principio della domanda ad iniziativa di parte ed i principi che governano l’onere probatorio delle parti, nel quale giudizio la posizione processuale delle parti è invertita per effetto della posticipazione del contraddittorio conseguente all’emanazione del decreto ingiuntivo, […]

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Opposizione a decreto ingiuntivo: la ripartizione dell’onere probatorio tra le parti

Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo spetta all’opposto, nella sua qualità di creditore ed attore in senso sostanziale, fornire la prova dell’an e del quantum del credito azionato in via monitoria, gravando sull’opponente, nella sua qualità di debitore e convenuto, provare l’esistenza di fatti impeditivi, estintivi o modificativi del diritto vantato dalla controparte. Tribunale […]

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La causa può essere decisa sulla base della c.d. “ragione più liquida” (anche se logicamente subordinata)

La causa può essere decisa sulla base della questione ritenuta di più agevole soluzione, pur se logicamente subordinata, senza necessità di esaminare previamente (o successivamente) le altre, anche sostituendo -nella prospettiva aderente alle esigenze di economia processuale e di celerità del giudizio costituzionalizzata dall’art. 111 Cost.- il profilo di evidenza a quello dell’ordine delle questioni […]

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