L’onere probatorio in materia contrattuale è semplificato (salvo si tratti di obbligazioni negative)

Il creditore che agisca per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno ovvero per l’adempimento – salvo che si tratti di obbligazioni negative – deve soltanto provare la fonte negoziale o legale del suo diritto ed il relativo termine di scadenza – ove esistente –, limitandosi alla mera allegazione della circostanza dell’inadempimento della controparte, […]

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L’intermediario finanziario risponde in solido con il proprio promotore

In tema di intermediazione finanziaria, l’intermediario preponente risponde in solido del danno causato al risparmiatore dai promotori finanziari da lui indicati in tutti i casi in cui sussista un nesso di occasionalità necessaria tra il fatto del promotore e le incombenze affidategli (art. 31 D.Lgs. n. 58/1998). Tale responsabilità sussiste non solo quando detto promotore […]

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Responsabilità dei padroni e dei committenti: il rapporto di “occasionalità necessaria” (spec. nell’intermediazione mobiliare)

In tema di responsabilità dei padroni e dei committenti (art. 2049 cc), il rapporto di “occasionalità necessaria” identifica «una peculiare specie di relazione di causalità», da valutarsi secondo il canone della regolarità causale, per cui l’esercizio dei poteri conferiti dal preponente assurge ad antecedente necessario e non sufficiente del danno, che ne costituisce lo «sviluppo […]

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Appalto: la risoluzione presuppone un’importanza dell’inadempimento ancora più grave di quella “non scarsa” prevista dalla disciplina generale

In tema di appalto (art. 1655 cc e ss.), la possibilità di chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento (art. 1453 cc) è ammessa nella sola ipotesi in cui l’opera, considerata nella sua unicità e complessità, sia assolutamente inadatta alla destinazione sua propria in quanto affetta da vizi che incidono in misura notevole – sulla […]

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Ripetizione di interessi anatocistici o usurari: l’onere della prova a carico del correntista

Ove sia il correntista ad agire in giudizio per la ripetizione, o comunque per l’accertamento, delle somme indebitamente versate alla banca a titolo di interessi anatocistici e/o usurari, incombe su costui, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2697 cc, l’onere di allegare i fatti posti a base della domanda, vale a dire dimostrare l’esistenza […]

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