La fusione per incorporazione comporta l’interruzione del processo?

La fusione per incorporazione non determina l’estinzione della società incorporata, né crea un nuovo soggetto di diritto nell’ipotesi di fusione paritaria, ma attua l’unificazione mediante l’integrazione reciproca delle società partecipanti alla fusione, risolvendosi in una vicenda meramente evolutivo – modificativa dello stesso soggetto giuridico, che conserva la propria identità, pur in un nuovo assetto organizzativo, […]

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Il credito portato da decreto ingiuntivo opposto basta ad agire in revocatoria ordinaria?

Ai fini dell’accoglimento dell’azione revocatoria ordinaria, è sufficiente la titolarità di un credito eventuale, quale quello oggetto di un giudizio ancora in corso, fermo restando che l’eventuale sentenza dichiarativa dell’atto revocato non può essere portata ad esecuzione finché l’esistenza di quel credito non sia accertata con efficacia di giudicato. Pertanto, nel giudizio ex art. 2901 […]

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Il decreto ingiuntivo definitivo ha efficacia di giudicato

Il provvedimento monitorio non opposto si configura come provvedimento giurisdizionale idoneo ad acquistare autorità ed efficacia di cosa giudicata sia sul punto della regolarità formale del titolo, sia, soprattutto, sotto lo speculare aspetto dell’esistenza del credito, e ciò tanto in ordine all’oggetto che ai soggetti del rapporto. Esso, pertanto, “fa stato ad ogni effetto fra […]

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La c.d. cessazione della materia del contendere

La cessazione della materia del contendere costituisce una fattispecie di estinzione del processo creata dalla prassi giurisprudenziale e contenuta in una sentenza dichiarativa della impossibilità di procedere alla definizione del giudizio e che costituisce – in generale – il mero riflesso processuale di un mutamento della situazione sostanziale che fa venire meno la ragion d’essere […]

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