L’esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli art. 1226 cc e art. 2056 cc, espressione del più generale potere di cui all’art. 115 cpc, dà luogo non già ad un giudizio di equità, ma ad un giudizio di diritto caratterizzato alla cosiddetta equità giudiziale correttiva od integrativa; […]
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