L’intermediario finanziario risponde in solido con il proprio promotore

In tema di intermediazione finanziaria, l’intermediario preponente risponde in solido del danno causato al risparmiatore dai promotori finanziari da lui indicati in tutti i casi in cui sussista un nesso di occasionalità necessaria tra il fatto del promotore e le incombenze affidategli (art. 31 D.Lgs. n. 58/1998). Tale responsabilità sussiste non solo quando detto promotore […]

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Responsabilità dei padroni e dei committenti: il rapporto di “occasionalità necessaria” (spec. nell’intermediazione mobiliare)

In tema di responsabilità dei padroni e dei committenti (art. 2049 cc), il rapporto di “occasionalità necessaria” identifica «una peculiare specie di relazione di causalità», da valutarsi secondo il canone della regolarità causale, per cui l’esercizio dei poteri conferiti dal preponente assurge ad antecedente necessario e non sufficiente del danno, che ne costituisce lo «sviluppo […]

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Ripetizione di interessi anatocistici o usurari: l’onere della prova a carico del correntista

Ove sia il correntista ad agire in giudizio per la ripetizione, o comunque per l’accertamento, delle somme indebitamente versate alla banca a titolo di interessi anatocistici e/o usurari, incombe su costui, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2697 cc, l’onere di allegare i fatti posti a base della domanda, vale a dire dimostrare l’esistenza […]

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La perizia di parte che determini il t.e.g. con formule diverse dalle Istruzioni della Banca d’Italia è necessariamente viziata

La perizia di parte che determini il t.e.g. con formule che disattendano le Istruzioni della Banca d’Italia (da ritenersi quali «norme tecniche autorizzate» a integrare la legge civile e penale) è necessariamente viziata, giacché è ragionevole attendersi simmetria tra le metodologie di calcolo rispettivamente seguite per il tasso effettivo globale medio (cd. t.e.g.m.) nelle rilevazioni […]

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Ripetizione di interessi anatocistici o usurari: l’onere della prova a carico del correntista

Ove sia il correntista ad agire in giudizio per la ripetizione, o comunque per l’accertamento, delle somme indebitamente versate alla banca a titolo di interessi anatocistici e/o usurari, incombe su costui, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2697 cc, l’onere di allegare i fatti posti a base della domanda, vale a dire dimostrare l’esistenza […]

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