L’omessa impugnazione di estratto conto in caso di debito fondato su negozio invalido

L’approvazione o l’omessa impugnazione di estratti conto non comportano che non possa essere contestato il debito fondato su negozio invalido o fondato su situazione illecita. Conseguentemente, il termine di decadenza di mesi sei previsto per la impugnazione del predetto documento trasmesso al correntista, ex art. 1832 cc co. 2, ove il corrispondente diritto non venga […]

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Le conseguenze della c.d. usura sopravvenuta

Per la qualificazione di un tasso come usurario occorre fare applicazione dell’art. 644 c.p., tenendo conto del momento in cui gli interessi sono convenuti, indipendentemente dal momento del loro pagamento. Di conseguenza, allorché il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, nel corso dello svolgimento del rapporto, la soglia dell’usura come determinata in […]

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La sottoscrizione di un “piano di rientro” non sana eventuali invalidità del rapporto sottostante

La ricognizione di debito e la promessa di pagamento non costituiscono autonoma fonte di obbligazione, ma hanno soltanto effetto conservativo di un preesistente rapporto fondamentale, realizzandosi ai sensi dell’art. 1988 cc un’astrazione meramente processuale della causa, comportante l’inversione dell’onere della prova, ossia l’esonero del destinatario della promessa dall’onere di provare la causa o il rapporto […]

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Solidarietà passiva e danno cagionato da illeciti diversi (contrattuali o extracontrattuali)

Se il danno è cagionato da illeciti diversi (contrattuali o extracontrattuali), coloro che li hanno commessi sono responsabili in solido per effetto non già (o non solo) dell’estensione alla responsabilità contrattuale dell’art. 2055 cc co. 1, bensì del principio della causalità materiale di cui l’art. 2055 cc co. 1 costituisce una particolare declinazione: l’unicità dell’evento […]

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Solidarietà passiva: l’accertamento del concorso di corresponsabili non impone all’attore di convenirli tutte in giudizio

Se l’evento lesivo è imputabile alle condotte colpose di diverse persone, il danneggiato non ha l’onere di convenirle tutte in giudizio, poiché l’eventuale accertamento del concorso di corresponsabili non esclude che l’unico convenuto possa essere condannato per l’intero. È il convenuto, invece, ad aver interesse che in quel processo sia accertata l’irrilevanza causale del proprio […]

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