L’opposizione all’esecuzione (art. 615 cpc) di valore fino ad euro cinquemila (determinato in base al credito per il quale si procede ex art. 17 cpc) va proposta innanzi al Giudice di Pace ai sensi dell’art. 7 cpc. Tribunale di Modena (Ramacciotti), sentenza n. 1467 del 24 novembre 2020
Ove siano dedotti vizi formali del titolo esecutivo, dell’intimazione di pagamento e degli atti propedeutici all’esecuzione forzata (quali la nullità della cartella o dell’intimazione per omessa motivazione, violazioni del c.d. statuto del contribuente, l’omessa notifica della cartella, la nullità della notifica della cartella o dell’intimazione di pagamento ecc.), la relativa impugnativa deve essere qualificata come […]
Nel giudizio di opposizione all’esecuzione promossa in virtù di un titolo esecutivo che comporti una ricognizione di debito (nella specie, verbale di mediaconciliazione contenente l’accordo), incombe all’opponente l’onere di provare i fatti che tolgano valore al predetto riconoscimento, in applicazione della presunzione di cui all’art. 1988 cc. Tribunale di Modena (Lucchi), sentenza n. 378 del […]
Ai sensi dell’art. 480 cpc co. 2 e dell’art. 12 co. 1 D.Lgs. n. 28/2010, il verbale di mediaconciliazione contenente l’accordo deve essere integralmente trascritto nel precetto, ivi allegando una copia fotostatica del titolo di cui l’ufficiale giudiziario deve certificare la conformità all’originale. Tale potere certificatorio, invece, non compete all’avvocato che notifichi il titolo ed […]
La pronuncia del giudice penale di condanna al pagamento di una provvisionale e delle spese processuali è immediatamente esecutiva (art. 540 cpp) e la relativa istanza di sospensione deve essere formulata con l’atto di gravame (art. 600 cpp) e non separatamente o successivamente, ovvero proponendo opposizione avanti al giudice dell’esecuzione, da ritenersi quindi inammissibile. Tribunale […]
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.