L’azione revocatoria non presuppone una statuizione sul credito

Nel giudizio ex art. 2901 cc non vi è alcun accertamento da parte del giudicante in ordine alla validità/efficacia della ragione di credito dedotta dal creditore che agisce in revocatoria, venendo solo effettuata una valutazione, in negativo, della non manifesta pretestuosità della stessa, venendo a tale fine ricompreso anche il “credito c.d. litigioso”, quindi anche […]

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Opposizione a precetto poi seguita da opposizione all’esecuzione per le medesime ragioni: quid juris?

Sussiste litispendenza fra l’opposizione al precetto ex art. 615 cpc co. 1 e quella all’esecuzione proposta ai sensi del secondo comma del medesimo articolo, quando le ragioni ad esse sottese sono le medesime. Peraltro, gli istituti della litispendenza e della continenza operano soltanto fra cause pendenti dinanzi a uffici giudiziari diversi (art. 39 cpc), sicché […]

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Estinzione per cancellazione della società dal registro delle imprese: la trasmissione della visura (società cancellata) o la dichiarazione di cancellazione in altro giudizio comportano l’interruzione del processo?

La cancellazione della società dal registro delle imprese dà luogo a un fenomeno estintivo che priva la stessa della capacità di stare in giudizio, costituendo un evento interruttivo la cui rilevanza processuale decorre, ove la parte sia costituita a mezzo di procuratore e avuto riguardo alla regola dell’ultrattività del mandato alla lite, dalla dichiarazione in […]

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Interruzione del processo per fallimento di una parte: il dies a quo del termine per la sua riassunzione

L’apertura del fallimento determina l’interruzione del processo (art. 43 co. 3 Legge Fall.) e il dies a quo del termine per la sua riassunzione (art. 305 cpc) coincide con il giorno in cui la parte interessata ha avuto reale conoscenza dell’evento. In particolare, operando ipso iure, l’interruzione deve essere dichiarata dal giudice (con ordinanza di […]

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