Causa cliente-banca: cosa devono provare le parti?

Sia laddove il correntista abbia proposto un’azione di accertamento negativo del credito della Banca, sia allorquando abbia richiesto la ripetizione delle somme indebitamente percepite da quest’ultima, grava sul medesimo l’onere di indicare e di produrre sia il titolo (negoziale) sulla base del quale assume la nullità di talune clausole contrattuali – (ad esempio, per la […]

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Ripetizione di interessi anatocistici o usurari: l’onere della prova a carico del correntista

Ove sia il correntista ad agire in giudizio per la ripetizione, o comunque per l’accertamento, delle somme indebitamente versate alla banca a titolo di interessi anatocistici e/o usurari, incombe su costui, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2697 cc, l’onere di allegare i fatti posti a base della domanda, vale a dire dimostrare l’esistenza […]

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Interessi anatocistici: all’omesso deposito degli estratti conto non si può supplire con una perizia di parte o d’ufficio

Il correntista che agisce per la restituzione degli interessi anatocistici, pagati o addebitati sul suo conto, ha l’onere di dimostrare l’ammontare del suo credito e deve, pertanto, depositare in causa la documentazione contabile nella specie gli estratti conto. A tale onere non può supplire attraverso la mera produzione di una perizia di parte, né attraverso […]

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Usura sopravvenuta: il superamento del tasso soglia nel corso del rapporto

Ai fini dell’applicazione dell’art. 644 c.p. e dell’art. 1815 cc co. 2, si intendono usurai gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti, a qualunque titolo, indipendentemente dal momento del loro pagamento. Conseguentemente, allorché il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, […]

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