La domanda giudiziale va identificata in base al bene della vita

In tema di azione per il risarcimento dei danni, nel suo nucleo immodificabile, la domanda non va identificata in relazione al diritto sostanziale eventualmente indicato dalla parte e considerato alla stregua dei fatti costitutivi della fattispecie normativa che costituisce oggetto della qualificazione del giudice, bensì esclusivamente in base al bene della vita e ai fatti […]

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Debiti di valore: il c.d. metodo del cumulo congiunto

Nel caso in cui l’obbligazione abbia ad oggetto un debito di valore, si ammette il cumulo degli interessi e della rivalutazione monetaria (c.d. metodo del cumulo congiunto), in base al quale gli interessi legali vanno calcolati sulla somma capitale via via rivalutata su base periodica (annuale), in base agli indici di svalutazione. Tribunale di Modena […]

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Opposizione a decreto ingiuntivo: la ripartizione dell’onere probatorio tra le parti

Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo spetta all’opposto, nella sua qualità di creditore ed attore in senso sostanziale, fornire la prova dell’an e del quantum del credito azionato in via monitoria, gravando sull’opponente, nella sua qualità di debitore e convenuto, provare l’esistenza di fatti impeditivi, estintivi o modificativi del diritto vantato dalla controparte. Tribunale […]

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Cosa deve provare ed allegare il creditore che eserciti un’azione di responsabilità contrattuale?

Il creditore che eserciti un’azione di responsabilità contrattuale può limitarsi ad allegare l’inadempimento dell’obbligazione, di risultato o di mezzi, mentre deve (allegare e) provare la fonte del suo diritto, il danno e il nesso di causalità con la condotta del debitore. In particolare, l’allegazione deve essere specifica e attenere ad un inadempimento per così dire […]

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L’accoglimento parziale dell’opposizione a D.I. non impedisce che l’opponente sia comunque condannato alle spese legali della fase monitoria

L’accoglimento parziale dell’opposizione avverso il decreto ingiuntivo, sebbene implichi la revoca dello stesso, non comporta necessariamente il venir meno della condanna dell’ingiunto, poi opponente, al pagamento delle spese della fase monitoria, potendo essere legittimamente poste a carico del debitore, procedendo all’accertamento della soccombenza virtuale. Tribunale di Modena (Bagnoli), sentenza n. 1196 del 12 ottobre 2022

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