La garanzia per vizi e difetti nell’appalto

Ai sensi dell’art. 1667 cc, il committente deve denunziare all’appaltatore i vizi entro sessanta giorni dalla scoperta, salvo che l’appaltatore abbia riconosciuto i vizi stessi o li abbia occultati. In ogni caso, l’azione contro l’appaltatore si prescrive in due anni dal giorno della consegna dell’opera. Tribunale di Modena (Pagliani), sentenza n. 1451 del 25 novembre […]

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Il criterio per il riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e amministrativo

La giurisdizione del giudice ordinario e quella del giudice amministrativo si definiscono non già in base al criterio della prospettazione della domanda (ovverosia della qualificazione giuridica soggettiva, che l’istante dà all’interesse, di cui domanda la tutela), bensì sulla base del cosiddetto “petitum” sostanziale. Invero, ai fini del riparto della giurisdizione non si ha riguardo alle […]

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La giurisdizione sulle controversie in materia di attribuzione a privati dell’utilizzazione di beni pubblici

L’attribuzione a privati dell’utilizzazione di beni pubblici in senso stretto, ossia appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile di un ente pubblico, è sempre riconducibile (ove non risulti diversamente) alla figura della concessione-contratto, quale che sia la terminologia adottata dalle parti, in quanto il godimento dei beni pubblici, stante la loro destinazione alla diretta realizzazione […]

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Sui beni costituenti patrimonio disponibile dei Comuni

A norma dell’art. 828 cc, i beni costituenti il patrimonio dei Comuni -quando non sono regolati da norme particolari e non viene diversamente disposto- sono disciplinati dalle disposizioni del codice civile. Orbene, la condizione giuridica dei beni costituenti il patrimonio disponibile dei comuni non differisce dalla condizione dei beni appartenenti al patrimonio delle persone giuridiche […]

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La causa può essere decisa sulla base della c.d. “ragione più liquida” (anche se logicamente subordinata)

La causa può essere decisa sulla base della questione ritenuta di più agevole soluzione, pur se logicamente subordinata, senza necessità di esaminare previamente (o successivamente) le altre, anche sostituendo -nella prospettiva aderente alle esigenze di economia processuale e di celerità del giudizio costituzionalizzata dall’art. 111 Cost.- il profilo di evidenza a quello dell’ordine delle questioni […]

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