Sanzione amministrativa: l’ordinanza ingiunzione può essere motivata per relationem

L’obbligo di motivazione dell’ordinanza ingiunzione è preordinato allo scopo di consentire all’ingiunto la tutela dei suoi diritti mediante l’opposizione, sicché il suddetto obbligo deve considerarsi soddisfatto quando dall’ingiunzione risulti la violazione addebitata, in modo che l’ingiunto possa far valere le sue ragioni e il giudice esercitare il controllo giurisdizionale, con la conseguenza che è ammissibile […]

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Appalto: i vizi e le difformità dell’opera

In tema di appalto (art. 1655 cc e ss.), il committente ha diritto di chiedere l’eliminazione di difformità e vizi dell’opera, ovvero la proporzionale riduzione del prezzo, ovvero ancora la risoluzione ove le difformità o i vizi siano tali da rendere l’opera inadatta alla sua destinazione. La garanzia non è dovuta se l’opera è stata […]

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Responsabilità da cose in custodia: la rilevanza causale della condotta imprudente del danneggiato

La condotta del danneggiato, il quale entri in interazione con la cosa, si atteggia diversamente a seconda del grado di incidenza causale sull’evento dannoso, in applicazione, anche ufficiosa, dell’articolo 1227 cc, comma primo, richiedendo una valutazione che tenga conto del dovere generale di ragionevole cautela, riconducibile al principio di solidarietà espresso dall’articolo 2 della Costituzione; […]

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La commissione di massimo scoperto non richiede una causa negoziale a pena di invalidità

La nullità delle commissioni di massimo scoperto (e degli oneri affini) può essere affermata solo per l’inosservanza della forma scritta (artt. 4 L. n. 154/1992 e 117 T.U.B.), non per assenza della causa contrattuale. Tribunale di Modena (Bagnoli), sentenza n. 1195 del 12 ottobre 2022 NOTA:In senso conforme, da ultimo, Tribunale di Modena (Grandi), sentenza […]

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I presupposti per la cancellazione di espressioni sconvenienti ed offensive contenute negli scritti difensivi

La sussistenza dei presupposti per la cancellazione di espressioni sconvenienti ed offensive contenute negli scritti difensivi, prevista dall’art. 89 cpc e che può essere disposta anche nel giudizio di legittimità rientrando tra i poteri officiosi del giudice, va esclusa allorquando le espressioni in parola non siano dettate da un passionale ed incomposto intento dispregiativo e […]

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