La rinnovazione tacita del contratto di locazione ai sensi dell’art. 1597 cc postula la continuazione della detenzione della cosa da parte del conduttore e la mancanza di una manifestazione di volontà contraria da parte del locatore, cosicché, qualora questi abbia manifestato con la disdetta, la sua volontà di porre termine al rapporto, la suddetta rinnovazione […]
Nel caso di sospensione delle attività imprenditoriali a causa dell’emergenza pandemica Covid-19 (ristorazione, piscine e impianti sportivi, ecc.), la morososità del conduttore va sì valutata ai fini della gravità dell’inadempimento tenendo conto del mancato svolgimento dell’attività commerciale nel periodo di chiusura totale della stessa in base alle misure imposte dal Governo, ma – nel rispetto […]
Allorquando venga stipulato un contratto locativo e la posizione di locatore sia in contitolarità fra una pluralità di soggetti, i diritti nascenti dal contratto verso il conduttore e, quindi, quello di pretendere il pagamento del canone e di attivarsi all’uopo anche giudizialmente, in difetto di previsione del contratto di un esercizio congiunto, sono da ritenere […]
Il contratto di locazione comporta il trasferimento al conduttore dell’uso e del godimento del bene, con conseguente passaggio anche degli oneri di custodia. Ciò non esclude, tuttavia, che i poteri di controllo, di vigilanza e, in genere, di custodia rimangano anche al proprietario-locatore, il quale conserva un effettivo potere fisico sull’entità immobiliare locata. Ai fini […]
In tema di locazione, il buono stato dell’immobile al momento della consegna al conduttore si presume (art. 1590 cc co. 2). Tribunale di Modena (Grandi), sentenza n. 566 del 4 maggio 2022
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