Fideiussione e mutuo: il termine di decadenza della garanzia decorre dall’ultima (e non dalla prima) rata del piano di ammortamento

Nel caso di contratto di mutuo, stante l’unicità della obbligazione, -e la divisione in rate costituisce solo una modalità per agevolare una delle parti, senza conseguire l’effetto di frazionamento del debito in una serie di autonome obbligazioni- il debito non può considerarsi scaduto prima della scadenza dell’ultima rata, con la conseguenza che il termine di […]

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Fideiussione e scadenza dell’obbligazione principale: la forma dell’istanza ex art. 1957 cc

L’istanza ex art. 1957 cc (secondo cui il fideiussore rimane obbligato anche dopo la scadenza del’obbligazione principale, purché entro sei mesi il creditore abbia proposto le sue istanze contro il debitore e le abbia con diligenza continuate) deve essere promossa con apposita domanda giudiziale (a pena di prescrizione e/o decadenza dell’azione nei confronti del fideiussore), […]

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La causa può essere decisa sulla base della c.d. “ragione più liquida” (anche se logicamente subordinata)

La causa può essere decisa sulla base della questione ritenuta di più agevole soluzione, pur se logicamente subordinata, senza necessità di esaminare previamente (o successivamente) le altre, anche sostituendo -nella prospettiva aderente alle esigenze di economia processuale e di celerità del giudizio costituzionalizzata dall’art. 111 Cost.- il profilo di evidenza a quello dell’ordine delle questioni […]

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Fideiussione, in cosa consiste la “istanza” del creditore da proporre nei confronti del debitore entro 6 mesi a pena di decadenza?

L’art. 1957 cc, nell’imporre al creditore di proporre la sua «istanza» contro il debitore entro sei mesi dalla scadenza per l’adempimento dell’obbligazione garantita dal fideiussore, a pena di decadenza dal suo diritto verso quest’ultimo, tende a far sì che il creditore stesso prenda sollecite e serie iniziative contro il debitore principale per recuperare il proprio […]

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Condanna alle spese legali: i presupposti per il rimborso delle spese del proprio CTP

Le spese processuali seguono la soccombenza intesa quale declinazione del principio di causalità (art. 91 cpc). In particolare, la condanna del soccombente alla rifusione del compenso corrisposto al consulente tecnico dalla controparte esige la prova dell’esborso o dell’assunzione della relativa obbligazione, che può essere data con la produzione della fattura emessa dal perito, non essendo […]

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