“Tabelle di Milano”: la liquidazione del danno alla persona secondo criteri il più possibile uniformi nel territorio nazionale risponde ad equità, ovvero uguaglianza di trattamento

Nella liquidazione del danno biologico, quando manchino criteri stabiliti dalla legge, l’adozione della regola equitativa di cui all’art. 1226 cc, deve garantire non solo una adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l’uniformità di giudizio a fronte di casi analoghi, essendo intollerabile e non rispondente ad equità che danni identici possano essere liquidati […]

Read More &#8594

Danno non patrimoniale: il morale, il biologico e il c.d. esistenziale non sono danni autonomi ma hanno mera funzione descrittiva

La categoria del danno non patrimoniale costituisce una categoria ampia ed omnicomprensiva, all’interno della quale non è possibile ritagliare sottocategorie, se non con valenza meramente descrittiva. Il riferimento a determinati tipi di pregiudizio, in vario modo denominati (danno morale, biologico, alla vita di relazione), risponde infatti ad esigenze descrittive, ma non implica il riconoscimento di […]

Read More &#8594