In queste settimane ho continuato ad “addestrare” Deontologicus (*), e le risposte dei test di apprendimento sono sorprendenti.
Tanto che, a differenza di quanto pensassi solo pochi mesi fa, ora comincio a ritenere un po’ meno incredibile che, in un prossimo futuro, l’intelligenza artificiale possa effettivamente essere utilizzata nel giudizio (non solo deontologico), seppur nei limiti delineati per sommi capi qui.
Ho, insomma, la sensazione che, dal diritto deontologico (che, per le sue caratteristiche qualitative e quantitative, è un laboratorio sperimentale pressoché perfetto) al diritto tutto, il passo non sia così lungo. E neppure troppo lontano.
E ciò, al di là di quello che già avviene altrove, in luoghi che tuttavia riteniamo di cultura giuridica imparagonabile alla nostra e che forse, proprio per questo, hanno meno da perdere.
Ho scritto, all’inizio, che sto “addestrando” l’AI (v. elenco in calce). In passato, usavo i verbi “istruire”, o “insegnare”, ma -come mi è stato fatto notare- è senz’altro meglio “addestrare”, che evidenzia la gerarchia, e quindi il rapporto subordinato: si addestrano gli animali o comunque gli inferiori in grado: è bene iniziare ad usare sin da subito termini che stabiliscano la giusta subordinazione anche concettuale della macchina, per evitare una antropomorfizzazione del rapporto, per un futuro distopico che vorrei scongiurare sin dal linguaggio:
Cosa ne sa?
Deontologicus integra una versione personalizzata di Chat GPT, addestrata mediante un procedimento di fine-tuning che attualmente comprende:
Normativa
- Codice deontologico forense
- L. n. 247/2012 (Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense)
- Reg. CNF n. 1/2013 (Norme per l’istituzione e le modalità di tenuta dell’elenco delle associazioni forensi specialistiche maggiormente rappresentative)
- Reg. CNF n. 2/2013 (Norme per le modalità di accesso allo Sportello del cittadino)
- Reg. CNF n. 3/2013 (Norme per la riscossione dei contributi)
- Reg. CNF n. 4/2013 (Istituzione e funzionamento dell’Osservatorio permanente sull’esercizio della giurisdizione).
- Reg. CNF n. 1/2014 (Elezione dei componenti dei Consigli distrettuali di disciplina)
- Reg. CNF n. 2/2014 sul Procedimento disciplinare
- Reg. CNF n. 3/2014 (Regolamento recante modalità di istituzione e organizzazione delle Scuole forensi)
- Reg. CNF n. 4/2014 (Norme per l’istituzione e le modalità di tenuta dell’elenco delle associazioni forensi maggiormente rappresentative)
- Reg. CNF n. 6/2014 (Formazione continua)
- Reg. CNF n. 1/2015 (Sui corsi per l’iscrizione all’Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori)
- Reg. CNF n. 1/2022 (Composizione e funzionamento della Commissione di cui all’art. 14, comma 1, del decreto del Ministro della giustizia 12 agosto 2015, n. 144 nonché organizzazione e valutazione delle prove scritta e orale)
Giurisprudenza deontologica CNF e Cassazione
- Pronunce emesse nell’anno 2022.
- Pronunce emesse nell’anno 2021.
- Pronunce emesse nell’anno 2020.
- Pronunce emesse nell’anno 2019.
- Pronunce emesse nell’anno 2018.
- Pronunce emesse nell’anno 2017.
- Pronunce emesse nell’anno 2016.
- Pronunce emesse nell’anno 2015.
- Pronunce emesse nell’anno 2014.
Pareri consultivi del CNF
- Pareri emessi nell’anno 2023 (fino al n. 10).
- Pareri emessi nell’anno 2022.
- Pareri emessi nell’anno 2021.
- Pareri emessi nell’anno 2020.
- Pareri emessi nell’anno 2019.
- Pareri emessi nell’anno 2018.
- Pareri emessi nell’anno 2017.
- Pareri emessi nell’anno 2016.
- Pareri emessi nell’anno 2015.
- Pareri emessi nell’anno 2014.
Dottrina
- Rudi, Commento all’art. 4 cdf, 2023.
- Rudi, Commento all’art. 15 cdf, 2023.
- Rudi, Commento all’art. 20 cdf, 2023.
- Rudi, Commento all’art. 21 cdf, 2023.
- Rudi, Commento all’art. 23 cdf, 2023.
- Rudi, L’esecuzione e l’esecutorietà delle sanzioni disciplinari irrogate da CDD e CNF, 2023.
- Rudi, Prescrizione disciplinare: l’ordinamento forense è autonomo anche dai criteri penalistici? Breve nota a Cass. SS.UU. n. 32634/2022, 2023.
- Rudi, Procedimento disciplinare: nei giudizi dinanzi al CNF e in Cassazione, chi è la controparte dell’incolpato che impugni la decisione del CDD?, 2023.
- Rudi, Procedimento disciplinare avanti al CNF: possibile la reformatio in pejus?, 2023.
Esito: -