L’onere probatorio in materia contrattuale è semplificato (salvo si tratti di obbligazioni negative)

Il creditore che agisca per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno ovvero per l’adempimento – salvo che si tratti di obbligazioni negative – deve soltanto provare la fonte negoziale o legale del suo diritto ed il relativo termine di scadenza – ove esistente –, limitandosi alla mera allegazione della circostanza dell’inadempimento della controparte, […]

Read More &#8594

Locazione: i criteri della gravità dell’inadempimento del conduttore sono presunti dalla legge

In tema di contratti di locazione ad uso abitativo, l’art. 5 L. n. 392/1978, derogando alla previsione di cui all’art. 1455 cc, introduce una presunzione assoluta dell’elemento oggettivo dell’inadempimento, sottratto alla valutazione discrezionale del giudice, fondata su due elementi, l’uno, temporale (il protrarsi del ritardo nella corresponsione dei canoni per oltre venti giorni), l’altro, quantitativo […]

Read More &#8594

Covid-19: il lockdown non attribuisce al conduttore il diritto di sospendere il pagamento dei canoni

Nel caso di sospensione delle attività imprenditoriali a causa dell’emergenza pandemica Covid-19 (ristorazione, piscine e impianti sportivi, ecc.), la morososità del conduttore va sì valutata ai fini della gravità dell’inadempimento tenendo conto del mancato svolgimento dell’attività commerciale nel periodo di chiusura totale della stessa in base alle misure imposte dal Governo, ma – nel rispetto […]

Read More &#8594

Cosa deve provare ed allegare il creditore che eserciti un’azione di responsabilità contrattuale?

Il creditore che eserciti un’azione di responsabilità contrattuale può limitarsi ad allegare l’inadempimento dell’obbligazione, di risultato o di mezzi, mentre deve (allegare e) provare la fonte del suo diritto, il danno e il nesso di causalità con la condotta del debitore. In particolare, l’allegazione deve essere specifica e attenere ad un inadempimento per così dire […]

Read More &#8594

Appalto: le variazioni in corso d’opera incidono sul termine di consegna dell’opera e sull’eventuale penale per il ritardo

In tema di appalto (art. 1655 cc e ss.), la richiesta di variazioni delle opere, avanzata in corso di esecuzione dei lavori dal committente (art. 1659 cc), comporta la sostituzione consensuale del regolamento contrattuale in essere e il venir meno del termine di consegna e della penale per il ritardo originariamente pattuiti. Tribunale di Modena […]

Read More &#8594