L’opposizione all’esecuzione promossa in base a titolo esecutivo di formazione giudiziale

In sede di opposizione alla esecuzione promossa in base a titolo esecutivo di formazione giudiziale, la contestazione del diritto di procedere alla esecuzione forzata può essere fondata su ragioni attinenti ai vizi di formazione del provvedimento fatto valere come titolo esecutivo solo quando questi ne determinino l’inesistenza giuridica, dovendo gli altri vizi del provvedimento e […]

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Condanna per lite temeraria: non basta la semplice prospettazione di tesi giuridiche infondate

La condanna per responsabilità processuale aggravata, per lite temeraria, quale sanzione dell’inosservanza del dovere di lealtà e probità cui ciascuna parte è tenuta, non può derivare dal solo fatto della prospettazione di tesi giuridiche riconosciute errate dal giudice, occorrendo che l’altra parte deduca e dimostri nell’indicato comportamento dell’avversario la ricorrenza del dolo o della colpa […]

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Sanzione amministrativa: l’efficacia probatoria dei verbali ispettivi

I “verbali ispettivi”, alla stregua di ogni altra attività di indagine compiuta dalla Pubblica Amministrazione, hanno sì efficacia di prova fino a querela di falso della provenienza dell’atto dal Pubblico Funzionario e della veridicità degli accertamenti compiuti, ma la fede privilegiata non si estende alla verità sostanziale delle dichiarazioni acquisite in sede ispettiva, dovendosi comunque […]

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Opposizione a ordinanza-ingiunzione amministrativa: l’onere della prova a carico della P.A. opposta

Nel procedimento di opposizione a sanzione amministrativa si applicano i criteri di riparto dell’onere della prova dettati dall’art. 2697 cc sicché è onere della pubblica amministrazione dimostrare la sussistenza del fatto costitutivo della propria pretesa, mentre grava sull’opponente dare prova dei fatti impeditivi o estintivi. Conseguentemente, può essere assoggettato ad una sanzione amministrativa solo colui […]

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Si considera mediatore chi mette in relazione diverse parti per la conclusione di un affare

Si considera mediatore chi mette in relazione diverse parti per la conclusione di un affare compiendo un’opera causalmente rilevante per il suo perfezionamento: è sufficiente allo scopo la mera ricerca e l’indicazione a una parte del controinteressato o la segnalazione dell’affare, non rilevando, invece, la partecipazione del mediatore alle trattative successive. Il diritto alla provvigione, […]

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