La valutazione del danno morale è da condurre necessariamente in sede equitativa ai sensi dell’art. 1226 cc e con riferimento a vari criteri, attinenti: alla gravità del fatto, all’entità del dolore o patema d’animo inflitto alla vittima, in considerazione anche dell’età e delle condizioni personali del danneggiato nonché all’intensità dell& [...]

Contenuti riservati agli utenti registrati: crea un account oppure effettua il login.

Di Rudi Juri

Avvocato in Modena