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- Controversie bancarie: la ricostruzione dei rapporti di conto corrente non può essere effettuata tramite criteri presuntivi o approssimativiNei giudizi in cui si faccia domanda di ricostruzione dei rapporti di conto corrente, l’attore ha sempre l’onere di provare per intero il rapporto dedotto. La ricostruzione contabile del rapporto effettuata in mancanza anche di un solo estratto conto è del tutto inammissibile in quanto inidonea a ricostruire il rapporto nella sua interezza, non potendosi… Leggi tutto: Controversie bancarie: la ricostruzione dei rapporti di conto corrente non può essere effettuata tramite criteri presuntivi o approssimativi
- L’estromissione dal processo può avvenire in tre soli e tassativi casiL’estromissione di una parte dal processo è un istituto che non ha portata generale, può essere dichiarata nei soli casi espressamente previsti dalla legge, ovvero: Tribunale di Modena (Ausiello), sentenza n. 15 del 8 gennaio 2024
- Preliminare di vendita di cosa altrui: può essere pronunciata sentenza ex art. 2932 c.c.?In caso di preliminare di vendita di cosa altrui, può essere pronunciata sentenza ex art. 2932 c.c. a condizione che il promittente venditore acquisti la proprietà del bene. Tale evento non è necessario che si verifichi prima della proposizione della domanda giudiziale, potendo anche sopravvenire in corso di causa. Corte di Cassazione (pres. Manna, rel.… Leggi tutto: Preliminare di vendita di cosa altrui: può essere pronunciata sentenza ex art. 2932 c.c.?
- Causa cliente-banca: cosa devono provare le parti?Sia laddove il correntista abbia proposto un’azione di accertamento negativo del credito della Banca, sia allorquando abbia richiesto la ripetizione delle somme indebitamente percepite da quest’ultima, grava sul medesimo l’onere di indicare e di produrre sia il titolo (negoziale) sulla base del quale assume la nullità di talune clausole contrattuali – (ad esempio, per la… Leggi tutto: Causa cliente-banca: cosa devono provare le parti?
- La sanzione per responsabilità processuale aggravata da lite temeraria è posta a presidio del principio di ragionevole durata del processoLa sanzione di cui all’art. 96, 3° comma, c.p.c. presuppone la mala fede o la colpa grave della parte soccombente, e la sua natura non è intrinsecamente difforme dal danno punitivo giacché presidia indirettamente interessi pubblici, quali il buon funzionamento e l’efficienza della giustizia e, più in particolare, la ragionevole durata del processo. Tribunale di… Leggi tutto: La sanzione per responsabilità processuale aggravata da lite temeraria è posta a presidio del principio di ragionevole durata del processo
- I due presupposti dell’impignorabilità dei beni conferiti in fondo patrimonialeIn deroga alla regola generale posta dall’art. 2740 c.c., secondo cui il debitore risponde dell’obbligazione con tutti i suoi beni, presenti e futuri, l’art. 170 c.c. prevede l’impignorabilità dei beni conferiti in fondo patrimoniale, stabilendo che l’esecuzione “sui beni del fondo e sui frutti di essi non può avere luogo per debiti che il creditore… Leggi tutto: I due presupposti dell’impignorabilità dei beni conferiti in fondo patrimoniale
- Usurarietà sopravvenuta: la pretesa della banca di riscuotere interessi divenuti usurari nel corso del rapporto è contraria al principio di buona fedeIn tema di contratti bancari, la richiesta della banca di percepire interessi diventati usurari nel corso del rapporto, quando riguarda l’adempimento di una prestazione oggettivamente sproporzionata, contrasta con il principio di buona fede. Tale principio impone alle parti comportamenti collaborativi anche nell’ambito dell’esecuzione del contratto. Corte di Cassazione (pres. Scarano, rel. Giannitti), ordinanza n. 27545… Leggi tutto: Usurarietà sopravvenuta: la pretesa della banca di riscuotere interessi divenuti usurari nel corso del rapporto è contraria al principio di buona fede
- È vessatoria la clausola che determini a percentuale la provvigione del mediatore?La determinazione della provvigione del mediatore (nella specie, 3% oltre IVA sul prezzo d’acquisto):a) non può essere sottoposto a valutazione di vessatorietà ex Dlgs n°206 del 2005 (Codice del Consumo), perché tale valutazione non attiene alla determinazione dell’oggetto del contratto, né all’adeguatezza del corrispettivo dei beni e dei servizi, ove tali elementi siano individuati in… Leggi tutto: È vessatoria la clausola che determini a percentuale la provvigione del mediatore?
- [tutorial] Ecco come trovare i riferimenti di causa (RG, Giudice, udienza, data di iscrizione a ruolo) dalla citazione ricevuta in notifica, senza chiederli alla Cancelleria (né a controparte)Specie per le cause fuori Foro, l’avvocato del convenuto non ancora costituito in giudizio può reperire i riferimenti di causa (RG, Giudice, udienza, data di iscrizione a ruolo, ecc.), ai fini dell’istanza di visibilità, semplicemente interrogando il PCT, quindi , senza necessità di chiederli alla Cancelleria (né a controparte). A tal fine è sufficiente: Una… Leggi tutto: [tutorial] Ecco come trovare i riferimenti di causa (RG, Giudice, udienza, data di iscrizione a ruolo) dalla citazione ricevuta in notifica, senza chiederli alla Cancelleria (né a controparte)
- Mediazione immobiliare: il diritto alla provvigione nel caso di contratto sottoposto a condizione sospensivaAi fini del riconoscimento del diritto del mediatore alla provvigione, l’affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui all’art. 2932 c.c., ovvero per il risarcimento del… Leggi tutto: Mediazione immobiliare: il diritto alla provvigione nel caso di contratto sottoposto a condizione sospensiva
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