L’azione del terzo opponente, prevista dagli art. 619 ss. cpc, ha contenuto di accertamento negativo circa l’appartenenza al debitore, presunta iuris tantum, dei beni pignorati nella casa o nell’azienda dello stesso. Per vincere tale presunzione, il terzo, che reclama la proprietà dei beni stessi, deve dimostrare non solo di averli acquistati con scrittura di data […]
Sia per l’opposizione all’esecuzione che per l’opposizione agli atti esecutivi avanzate nel corso del procedimento esecutivo già iniziato, le forme previste dagli art. 615 cpc co. 2 e art. 617 cpc co. 2 non sono richieste a pena di nullità e le predette opposizioni possono, pertanto, essere proposte anche oralmente nell’udienza davanti al giudice dell’esecuzione, […]
L’azione di opposizione di terzo nel procedimento esecutivo ha anche natura personale, poiché l’indicazione della proprietà o di altro diritto reale contenuta nella disposizione dell’art. 619 cpc ha carattere esemplificativo, potendo detta azione essere esercitata anche sulla base di altri diritti non reali, ma prevalenti sulla pretesa del creditore procedente. Tribunale di Modena (Di Pasquale), […]
La procura alle liti speciale del creditore procedente, apposta in calce o a margine dell’atto di precetto, abilita il difensore, in difetto di esplicita limitazione, a rappresentare la parte fino alla realizzazione della pretesa esecutiva, e perciò anche nei giudizi di opposizione che vengano via via ad inserirsi nel processo di esecuzione, ivi comprese le […]
Contrariamente alla prassi invalsa in quasi tutti i tribunali – compreso quello di Modena – la Suprema Corte considera che nell’ipotesi di opposizione all’esecuzione ovvero agli atti esecutivi non si debba fare luogo ad una vera e propria costituzione. La difficoltà di una ordinata tenuta delle controversie in questione ha dato però luogo alla prassi […]
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