La distribuzione dell’onere della prova tra chi si affermi creditore e chi contesti di essere debitore

Nel momento in cui l’attore non riesce a fornire la prova del credito sotto il profilo dell’an e del quantum, il convenuto non è tenuto a dimostrare che quel credito non era mai esistito o che era stato in altro modo estinto, perché ciò comporterebbe un’inversione dell’onere della prova che il nostro ordinamento giuridico prevede […]

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La distribuzione dell’onere della prova nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo

Il creditore che agisca in giudizio, sia per l’adempimento del contratto sia per la risoluzione ed il risarcimento del danno, deve fornire la prova della fonte negoziale o legale dei suo diritto (ed eventualmente del termine di scadenza), limitandosi ad allegare l’inadempimento della controparte, su cui incombe l’onere di dimostrazione del fatto estintivo costituito dall’adempimento. […]

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L’inadempimento contrattuale si presume

Il creditore che agisca per l’adempimento, per la risoluzione o per il risarcimento del danno, deve dare la prova della fonte negoziale o legale del suo diritto e, se previsto, del termine di scadenza, mentre può limitarsi ad allegare l’inadempimento della controparte: sarà il debitore convenuto a dover fornire la prova del fatto estintivo del […]

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Interessi ultralegali: la banca può provarne la pattuizione con l’estratto conto storico

Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità, per mancanza dei requisiti di legge, della pattuizione di interessi ultralegali a carico del correntista, la banca non può dimostrare l’entità del proprio credito mediante la produzione, ai sensi dell’art. 2710 cc, dell’estratto notarile delle sue scritture contabili dalle quali risulti […]

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