Liquidazione equitativa del danno morale

La valutazione del danno morale è da condurre necessariamente in sede equitativa ai sensi dell’art. 1226 cc e con riferimento a vari criteri, attinenti: alla gravità del fatto, all’entità del dolore o patema d’animo inflitto alla vittima, in considerazione anche dell’età e delle condizioni personali del danneggiato nonché all’intensità dell’elemento soggettivo. Inoltre, nel caso di […]

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Danno biologico

Il cosiddetto danno biologico (il quale è risarcibile, a norma degli art. 2043 cc e art. 32 Cost., pure nel caso d’illecito meramente civilistico) si configura come conseguenza della lesione del diritto alla salute, senza che l’offeso abbia l’onere di provare l’impedimento effettivamente ricevutone sul piano delle ordinarie manifestazioni o attività extralavorative non retribuite. Pertanto, […]

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Rapporto di causalità o nesso eziologico

Il criterio di responsabilità aquiliana di cui all’art. 2043 c.c prevede la necessità di un nesso causale tra la condotta umana colposa dell’autore e l’evento produttivo di danno. Per accertare quindi se la condotta umana sia o meno causa di un determinato evento è necessario effettuare un giudizio prognostico ex ante volto a verificare se […]

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Responsabilità di padroni e committenti

La responsabilità del datore di lavoro ex art. 2049 cc è oggetto di presunzione (una volta dimostrata quella dei suoi dipendenti nella produzione del danno) ed il relativo risarcimento del danno comprende anche quello morale, oltre che il biologico. Tribunale di Modena (Bruschetta), 7 luglio 2003

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