Forma ad substantiam nei contratti bancari: la produzione in giudizio integra il requisito della sottoscrizione

I contratti bancari (nella specie: mutuo) devono rivestire la forma scritta a pena di nullità (art. 117 TUB – D.Lgs. n. 385/1993). La produzione in giudizio di detti contratti, ad opera della parte che non aveva sottoscritto, costituisce equipollente della sottoscrizione mancante e risulta quindi rispettato il requisito della forma scritta. Tribunale di Modena (Rimondini), […]

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Interessi ultralegali: la banca può provarne la pattuizione con l’estratto conto storico

Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità, per mancanza dei requisiti di legge, della pattuizione di interessi ultralegali a carico del correntista, la banca non può dimostrare l’entità del proprio credito mediante la produzione, ai sensi dell’art. 2710 cc, dell’estratto notarile delle sue scritture contabili dalle quali risulti […]

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Gli interessi moratori rilevano ai fini del superamento del tasso soglia usura?

La valutazione in termini di usurarietà del contratto deve essere effettuata con esclusivo riguardo agli oneri che costituiscono remunerazione della messa a disposizione del capitale; gli interessi moratori non costituiscano una forma di remunerazione, in quanto la loro funzione è quella di sanzionare l’inadempimento del mutuatario sulla base di una previsione pattizia riconducibile al genus […]

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L’annullabilità del mutuo non è eccepibile dal terzo datore d’ipoteca

Diversamente dalla nullità assoluta -deducibile da chiunque vi abbia interesse e rilevabile d’ufficio in qualsiasi fase e grado del processo- l’annullamento del contratto è un diritto potestativo esclusivo “della parte nel cui interesse è stabilito dalla legge” (art. 1441 cc), tra i quali non rientra il terzo datore d’ipoteca. Tribunale di Modena (Ricci), sentenza n. […]

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